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Cagli, il Palio dell’Oca abbatte le barriere comunicative, cognitive e sensoriali

Sul sito web dedicato (clicca qui) è possibile trovare tutto il materiale prodotto per rendere accessibile la manifestazione

Torna a Cagli (PU) il Palio dell’Oca che quest’anno abbatte le barriere comunicative, cognitive e sensoriali. La sigla CAA sta per Comunicazione Aumentata Alternativa: un insieme di strategie e strumenti che offrono la possibilità di comprensione e interazione alle persone che presentano bisogni educativi complessi. “Si tratta – spiegano gli organizzatori – di un primo piccolo passo per aumentare l’inclusività e l’accessibilità della nostra città e del nostro patrimonio culturale, un passo che riguarda la manifestazione più importante e partecipata”.

Il Palio dell’Oca quest’anno gode anche del patrocinio di Uici Marche ed è una manifestazione storica del 1500 che ogni estate, dal 1987, rallegra la città di Cagli nel mese di agosto. Per la comunità rappresenta un’importante occasione di partecipazione, spettacolo e divertimento. La 36ma edizione si svolge dal 6 al 14 agosto. I quattro quartieri cittadini si sfideranno negli spazi della suggestiva arena di Sant’Emidio.

Il gioco trae ispirazione dal classico gioco da tavola e prevede che arcieri, balestrieri, cavalieri e paggi si sfidino in giochi avvincenti, lungo il percorso, fino alla casella finale.

Il progetto Palio in CAAgli, promosso dal Comune di Cagli e dall’Associazione Giochi Storici abbatte le barriere comunicative, cognitive e sensoriali grazie a tre strumenti:

  • Locandina in simboli
  • File audio (Palio Udibile) per le persone non vedenti o ipovedenti
  • Video nel linguaggio dei segni italiano (LIS) per le persone non udenti

Ecco i file disponibili: