Di vacanze, di solitudine e di amici pelosi: l’invito di Italo
Bau! Oggi sono un po’ triste…
Sì, sono triste perché non so dove quest’estate andrò in vacanza.
Io so di essere fortunato perché posso scegliere, mare, montagna, insomma io cane guida, posso andare dovunque.
Il mare mi piace, la mia padrona mi ci porta spesso anzi, preciso, io porto spesso lei… sì però, diciamo la verità, io un pochino mi annoio al mare perché: prima cosa, mi sento osservato. Sono solo, sono l’unico cane che sta sotto l’ombrellone nello stabilimento. A me piacerebbe tanto avere compagnia. Mi piacerebbe guardare magari qualche bella cagnolina… i suoi cosciotti… sì, dai… come fanno anche gli umani e le umane. Io li sento parlare, “Guarda che belle gambe quella…guarda che pansone quello…”. Insomma, io non posso guardare nessuno dei miei amici pelosi. Mi chiedo perché: ma se noi canini siamo ben educati, perché non possiamo entrare in tutte le spiagge? Ricordo che la mia padrona un po’ di tempo fa mi ha portato in Puglia a trovare un mio amico che si chiama Beauty, mamma mia che divertimento! Beauty era il mio compagno di scuola a Scandicci e quando ci siamo ritrovati abbiamo giocato tantissimo! Dove sta Beauty ci sono tantissime spiagge aperte a tutti, anche a noi, ma qui no.
Bau! Forse sarebbe meglio la montagna, dove spesso andiamo d’estate con Stefania e Vitoro.
Ultimamente però ho sentito dire che anche in montagna non posso stare tanto tranquillo. Ho sentito Stefania che diceva che ci sono gli orsi. Uno di questi sembra che abbia attaccato un umano uccidendolo. Bau! Io non sono un orso, però posso dirvi che anche se io sono buono e ho studiato, quando mi spavento tanto tanto posso trovare il modo per difendermi, perché è la mia natura, io non mordo ma forse un orso, se si spaventa per qualche motivo… non lo so…
Posso solo dire che sembra che questo orso cattivo è stato chiuso in una gabbia o qualcosa del genere… perché quando si fa qualcosa di sbagliato gli umani rinchiudono tutti dentro una gabbia. Però da quello che sento alla tv, spesso gli umani escono da quella gabbia anche se hanno ucciso qualcuno, noi animali non lo so che fine facciamo.
Ecco perché sono un po’ triste. Io spero tanto che gli umani capiscano che a volte ci sono specie animali che possono essere pericolose per l’uomo, ma lo sono nel posto dove sono nati. Se poi in quei posti ci sono nati anche gli umani beh, allora è solo un problema di spazi.
Ora vi saluto, io continuo a stare sotto l’ombrellone a Numana e spero comunque che mi porteranno in vacanza in montagna per trovare quel bel frescolino che mi piace tanto. Poi se incontro un orso…
spero sia il mio amico Tato!
Buona estate a tutti!