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Italo posa nel corridoio dell'Inrca di Ancona insieme a Stefania, a due infermieri e a una dottoressa. Indossano tutti una mascherina e abiti bianchi e sorridono dagli occhi

E se da grande facessi anche il dottore? BAU!

Italo, gli ospedali e la giornata internazionale del Cane

Oggi sono stato con Stefania in quel posto che chiamano ospedale a trovare una persona che mi piace tanto, perché ogni volta che vado a trovarla a casa sua mi dà sempre i crocchini. Quando accompagno Stefania in quel posto la sento un po’ agitata, io non lo so perché, certo è che tutti ci guardano, ma io sono tranquillo perché quasi tutti mi sorridono.

Oggi in particolare mi sono sentito molto importante perché una signora, con il pelo tutto bianco, che hanno chiamato Cesira, quando mi ha visto, piano piano ha detto “…Bello…”. Può sembrare una cosa normale (tutti quelli che mi incontrano dicono che sono bello! Bau!) ma le infermiere hanno detto che erano giorni che non la sentivano parlare e che la mia presenza l’ha aiutata a sbloccarsi. Sarà che ho un pelo bellissimo? Bau!

A dirla tutta, la giornata era già iniziata alla grande perché in questo posto che ha sempre un odore che non mi piace molto, sono stato accolto con tanto calore da tutti, soprattutto dagli altri umani con le pettorine bianche o colorate. Tutti hanno avuto una parola per me e molti si sono avvicinati per accarezzarmi.

“Guarda che bello, c’è un cane!” sentivo ripetere in ogni stanza in cui cercavo di sbirciare. E non: “C’è un cane! Fatelo uscire!” come purtroppo ogni tanto capita, quando alcuni umani non capiscono che io sono qui per lavorare, non per pettinare i peluche. Bau!

Italo posa in corridoio del'Inrca di Ancona insieme a Stefania, in abito nero e a un infermiere in completo bianco e a una infermiera in maglia bianca e pantaloni carta da zuccheroUna bella giornata!

Diciamo che oggi è stata proprio una bella giornata perché sono stato accolto con molto calore e perché la mia nuova amica Cesira ha ricominciato a parlare. Segno che il mio lavoro e quello di tanti miei colleghi pelosi fa centro: sia quando accompagniamo gli amici umani che non ci vedono, sia quando portiamo sollievo alle persone che per un po’ di tempo hanno la cuccia in ospedale.

In questa giornata dedicata a noi pelosi a quattro zampe mi sento anche io di fare… come si dice, ah sì: coming out! Siete pronti?!

Da grande voglio fare il medico! Oppure potrei girare una nuova serie televisiva: “Doc, nelle tue zampe”. In ogni caso, portare sollievo e aiuto resta sempre il lavoro più bello del mondo! Bau!

Evviva gli amici pelosi: cani guida, cani randagi, cani da compagnia, cani da soccorso. Cani, semplicemente e meravigliosamente. Auguri a tutti per la nostra Giornata Internazionale!

Italo, cane guida

Ancona, 26 agosto 2024