Progetto RADICI – Rete Attiva per il Domani: Insieme per una comunità integrata – UICI delle Marche tra i partner
Progetto RADICI – Rete Attiva per il Domani: Insieme per una comunità integrata
L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Consiglio Regionale Marche APS ETS è partner del progetto RADICI e realizza le azioni in collaborazione con le sedi territoriali UICI di Ancona, Ascoli Piceno – Fermo, Macerata e Pesaro Urbino.
Il nostro ruolo è di implementare lo sportello SAI (Sportello Accoglienza e Informazione), uno sportello diffuso su tutto il territorio della regione, che è a disposizione di tutti coloro che si trovano a doversi interfacciare con la questione disabilità. E’ un luogo di ascolto, e accoglienza, assistenza, supporto e informazione, per le persone con disabilità visiva ma soprattutto per i loro genitori, familiari, operatori ed organizzazioni di riferimento nonché Enti pubblici locali.
Ecco i contatti delle Sedi Territoriali UICI presso cui è attivo lo sportello SAI:
Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Sezione territoriale di Ascoli Piceno – Fermo
Via Copernico, 8 – 63100 Ascoli Piceno
Tel. 0736 250133
Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Sezione territoriale di Macerata
Viale Telesforo Carradori, 78 – 62100 Macerata (MC)
Tel. 0733 230669
Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Sezione territoriale di Pesaro Urbino
Strada Statale Adriatica 151, 61121 Pesaro
Tel. 0721 416171
Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Sezione territoriale di Ancona
Via Leopardi n. 5 – 60122 Ancona
Tel. 071 52240
Il progetto RADICI però prevede anche altre numerosissime attività che si svolgeranno nel corso di due anni (2024-2026). Gli Obiettivi Generali e le Aree Prioritarie di Intervento del progetto infatti si ispirano agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Il progetto mira a promuovere un cambiamento significativo e duraturo nei contesti sociali, economici e ambientali della Regione Marche, rispondendo alle principali sfide globali attraverso interventi concreti e mirati.
Gli Obiettivi Specifici del progetto rappresentano le azioni concrete attraverso cui si intende generare un impatto positivo e tangibile sul territorio della Regione Marche. Ogni intervento è pensato per rispondere alle esigenze delle comunità locali, rafforzando il tessuto sociale, incentivando l’inclusione e promuovendo modelli sostenibili di sviluppo.
- Creare e rafforzare competenze manageriali e digitali negli Enti del Terzo Settore (ETS) regionali.
- Potenziare e ampliare la rete di volontariato e associazionismo regionale, promuovendo la cittadinanza attiva.
- Erogare servizi di supporto alle fragilità sociali (anziani, disabilità, povertà) tramite un’azione capillare di animazione territoriale.
- Incentivare la resilienza nelle aree interne, promuovere lo sviluppo sostenibile, l’economia circolare e la sostenibilità ambientale.
- Coinvolgere e includere i giovani nelle comunità locali attraverso attività di animazione territoriale.
- Sperimentare azioni pilota innovative di welfare comunitario e territoriale.
Ecco tutti i Partner del Progetto
- Legambiente Marche APS (capofila)
- ACLI Marche APS (Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani)
- Associazione per i Diritti degli Anziani Marche ODV
- Adiconsum Marche APS
- Associazione Italiana Assistenza Spastici – Sez. Prov. di Pesaro e Urbino
- ANFFAS Marche ETS APS
- ANPAS Comitato Regionale Marche ODV
- ANTEAS Marche APS
- ARCI Marche APS
- AUSER Marche APS (Associazione per l’Invecchiamento Attivo)
- AVIS Regionale Marche ODV
- Centro di Solidarietà Marche Sud ODV
- Fondazione Centro Servizi Caritas Jesina “Padre Oscar” ETS
- Fondazione Vallesina Aiuta ETS
- Fondazione Wanda Di Ferdinando Ente Filantropico ETS
- Associazione P.A.S. – Polo Accoglienza e Solidarietà ODV
- Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti APS ETS Consiglio Regionale Marche
- UISP Comitato Regionale Marche APS
Le principali aree di intervento sono:
- Formazione ETS: Potenziamento delle competenze digitali e organizzative degli Enti del Terzo Settore (ETS) attraverso un percorso strutturato di formazione e innovazione digitale. L’intervento si articola in diverse attività complementari che integrano analisi dei bisogni, formazione multi-stakeholder con focus su leadership, gestione del cambiamento, risoluzione dei conflitti, fundraising e competenze digitali, incluse strategie per i social media e strumenti di recruiting per volontari e creazione di strumenti tecnologici dedicati, tra cui un HUB Virtuale, una piattaforma digitale che offrirà spazi per lo scambio di buone pratiche, promozione delle competenze e integrazione dei servizi e delle attività regionali. Una volta operativa e testata, la piattaforma diventerà un punto di riferimento per l’innovazione e il supporto agli ETS del territorio.
- Cittadinanza Attiva: Sensibilizzazione e coinvolgimento di cittadini di tutte le età nel volontariato, nella cura dei beni comuni e nella promozione sociale. L’azione mira a costruire una cultura diffusa del dono e dell’associazionismo, enfatizzando il valore del volontariato come strumento per il benessere collettivo e la coesione sociale. Un obiettivo fondamentale è incrementare la base associativa, stimolando la partecipazione di nuovi volontari e rafforzando la capacità operativa del Terzo Settore, anche attraverso messaggi di cittadinanza attiva veicolati tramite media tradizionali e digitali. Tra le attività saranno previsti eventi trimestrali nelle diverse province, aggiornamenti costanti sui social media e collaborazioni mediatiche con radio e televisioni locali accompagneranno lo sviluppo di una campagna promozionale, che racconterà storie di successo e promuoverà il volontariato in modo capillare.
- Sostegno ai Fragili: Azioni di contrasto alla povertà e supporto per anziani e persone vulnerabili, con focus sulle aree di maggiore bisogno. Le azioni previste mirano a rafforzare le reti di solidarietà territoriale e a garantire un sostegno concreto alle fasce più deboli della popolazione, affrontando le difficoltà sociali ed economiche in modo integrato e capillare. Il progetto mira a garantire l’erogazione di servizi coordinati su base regionale, concentrandosi su azioni specifiche come l’invecchiamento attivo, il sostegno alle famiglie e alle persone con disabilità e il contrasto alla povertà economica e relazionale.
- Sostenibilità Ambientale e Aree Interne: Interventi mirati all’economia circolare e alla valorizzazione delle aree interne della regione. Gli interventi sono mirati a migliorare la qualità della vita nelle aree interne, favorendo lo sviluppo di soluzioni che siano rispettose dell’ambiente e in grado di garantire un futuro più sostenibile per le comunità locali. Il progetto si impegna, quindi, a incentivare la resilienza nelle aree interne, sviluppando interventi che stimolino la crescita sostenibile e promuovano l’economia circolare attraverso attività didattiche, laboratori, iniziative pubbliche, unendo la salvaguardia ambientale alla creazione di nuove opportunità per le comunità locali.
- Giovani e Innovazione: Creazione di opportunità per giovani attraverso attività culturali, ricreative e sportive. Queste azioni non solo mirano a rafforzare la coesione sociale nelle comunità, ma anche a favorire l’inclusione sociale dei giovani, migliorando le opportunità educative nelle aree meno servite, e incentivando il loro impegno civico e la loro responsabilità sociale. Il progetto si propone di organizzare attività significative con un focus particolare sullo sviluppo delle competenze, in modo che i giovani possano crescere come cittadini attivi e prepararsi ad entrare nel mercato del lavoro. Un altro obiettivo primario è quello di formare i giovani come leader comunitari, favorendo la creazione di una rete di giovani protagonisti in grado di stimolare il cambiamento positivo nelle loro comunità. Le azioni promuovono anche il dialogo intergenerazionale, creando spazi di incontro e confronto tra giovani e altre generazioni, con lo scopo di rafforzare il tessuto sociale e favorire un reciproco scambio di esperienze e conoscenze. In questo modo, si contribuirà a ridurre la povertà educativa nelle aree più svantaggiate, offrendo ai giovani un accesso più equo alle opportunità educative e favorendo una partecipazione attiva nelle dinamiche sociali.
- Azioni Pilota Innovative: Realizzazione di 70 interventi sperimentali di welfare comunitario, costruiti attraverso processi partecipativi nei territori.
L’obiettivo è di sviluppare almeno 70 interventi sperimentali, costruiti grazie alla collaborazione tra Enti del Terzo Settore (ETS), amministrazioni locali e cittadini, con un focus specifico sulle aree più vulnerabili e le priorità emerse dai precedenti percorsi di interventi territoriali descritti precedentemente. Queste azioni si concentreranno su ambiti tematici di fondamentale importanza per lo sviluppo sociale, come l’invecchiamento attivo, il contrasto alla povertà, il supporto socio-assistenziale per le persone fragili, le aree interne, la sostenibilità ambientale, l’economia circolare e le attività culturali, ludico-ricreative e sportive per i giovani. Attraverso la messa a bando di risorse destinate al sostegno di progetti di scala locale, il progetto intende dare impulso alla realizzazione di attività in rete innovative nei territori, in linea con le necessità emerse durante il processo di animazione territoriale.
Aspetti innovativi:
- Focus sulla co-progettazione con enti locali e cittadini.
- Sviluppo di azioni pilota per sperimentare nuovi modelli di welfare territoriale.
- Integrazione tra formazione, promozione sociale e sostenibilità ambientale.
Il progetto RADICI coinvolge un ampio spettro di beneficiari, diretti e indiretti, con l’obiettivo di generare impatti significativi su diverse categorie sociali, istituzionali e professionali della Regione Marche. Questo ampio target riflette l’approccio integrato del progetto, che mira non solo a rafforzare le competenze degli ETS e dei loro collaboratori, ma anche a generare un impatto diffuso su giovani, anziani, persone fragili e l’intera cittadinanza, creando un circuito virtuoso di inclusione, sostenibilità e partecipazione attiva.
Il Progetto RADICI – Rete Attiva per il Domani: Insieme per una comunità integrata, è finanziato dalla Regione Marche con risorse statali del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali