
“Mi curo di te”, ecco le linee guida per il personale sanitario
Fornire linee guida al personale sanitario, presente nei vari reparti di un ospedale o in strutture ambulatoriali, affinché possa approcciarsi con la persona con disabilità visiva nel modo più adeguato possibile. È questo lo scopo dell’opuscolo realizzato dalla nostra Uici nell’ambito del progetto “Mi curo di te”, promosso, con il sostegno dell’8×1000 dell’Unione Buddhista Italiana, per umanizzare le cure ospedaliere dei pazienti disabili visivi.
La pubblicazione contiene anche un decalogo per l’accoglienza delle persone che non vedono ed è destinata al personale delle strutture sanitarie della regione, oltre che alle sedi Uici delle Marche.
Il progetto, che ha riscosso un ottimo successo, ha visto la realizzazione di una serie di incontri formativi realizzati insieme all’Università Politecnica delle Marche e diretti agli studenti di Infermieristica.
“Per ridurre l’ansia in una persona con disabilità visiva durante un trattamento sanitario, è fondamentale creare un ambiente rassicurante e fornire informazioni chiare e accessibili – spiega la docente Emanuela Storani, Presidente dell’Associazione nazionale istruttori di orientamento emobilità e autonomia personale -. L’utilizzo di strumenti di comunicazione alternativi, come il braille o il linguaggio audio, possono
essere utili. Inoltre, l’accompagnamento di un familiare o di un amico fidato può offrire supporto emotivo”.
I temi approfonditi all’interno dell’opuscolo sono:
- Comunicazione chiara e accessibile
- Strumenti per l’orientamento e la mobilità
- Creazione di un ambiente rassicurante
- Supporto emotivo
- Coinvolgimento attivo
- Utilizzo di tecnologie assistive
- Formazione del personale sanitario
Scarica l’opuscolo: Linee Guida 2025
Ancona, 12 settembre 2025